Il Consiglio di Stato ribadisce la legittimità delle sanzioni irrogate dall’AGCM alle imprese partecipanti ai cartelli del cartone e degli imballaggi in cartone ondulato 26 Gennaio 2023 – Posted in: News – Tags: AGCM, cartello, cartone ondulato, Consiglio di Stato, imballaggi, risarcimento
avv. Augusto Vacca e avv. Silvia Sulli
26 gennaio 2023
Il Consiglio di Stato è alle prese con i numerosi appelli proposti avverso le sentenze del TAR Lazio che hanno confermato la legittimità delle pesanti sanzioni irrogate nel 2019 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) alle imprese ritenute partecipanti al cartello del cartone ondulato o a quello degli imballaggi in cartone ondulato.
Alcuni di questi appelli sono stati decisi con una serie di sentenze dal dispositivo analogo, di cui l’ultima in ordine di tempo è la n. 691/2023 pubblicata dal Consiglio di Stato il 20.1.2023, che a partire da novembre 2022 hanno ribadito la correttezza delle decisioni assunte in primo grado dal TAR Lazio, limitandosi a disporre una parziale rimodulazione del quantum delle sanzioni.
I rimanenti appelli si trovano ora in fase decisionale e, a meno di sorprese dettate dalla peculiarità delle singole fattispecie, dovrebbero condurre a ulteriori decisioni che, con ogni probabilità, si porranno nel solco tracciato dai giudici di Palazzo Spada.
La vicenda in contestazione origina da un’istruttoria svolta dall’AGCM a decorrere dal 2017 e conclusasi nel 2019 con l’irrogazione di molteplici sanzioni per un ammontare globale di 287 milioni di euro nei confronti delle imprese coinvolte nei cartelli distorsivi del libero mercato.
L’AGCM, con provvedimento prot. n. 27849 del 6 agosto 2019, ha difatti accertato che numerose imprese operanti in Italia, appartenenti al settore merceologico della produzione e distribuzione del cartone ondulato, hanno dato vita, tra il 2004 ed il 2017, a due distinte intese orizzontali restrittive della concorrenza ai sensi dell’articolo 101, par. 1, del TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione europea).
Secondo l’accertamento compiuto dall’AGCM, tali cartelli sono stati costituiti al fine di distorcere il normale giuoco della concorrenza nei mercati consimili dei fogli e degli imballaggi in cartone ondulato mediante la definizione concordata dei prezzi di vendita e la pratica programmata dei fermi di produzione.
Il progressivo passaggio in giudicato delle sentenze del Consiglio di Stato apre la strada alla successiva fase di c.d. “follow-on”, ossia di possibile incardinamento di fronte al giudice civile di azioni risarcitorie da parte dei soggetti lesi dai due cartelli.
Il risarcimento potrà avere ad oggetto i danni subiti dai clienti delle imprese sanzionate in conseguenza delle condotte anticoncorrenziali accertate, come, ad esempio, il maggior costo sostenuto per l’acquisto dei fogli e degli imballaggi rispetto a quello, più basso, che sarebbe stato altrimenti rinvenibile nel libero mercato.
Tra i soggetti legittimati ad agire per il risarcimento dei danni si annoverano, innanzitutto, gli operatori economici che, negli anni oggetto dell’accertamento dell’AGCM, hanno acquistato da uno o più imprese cartelliste il materiale in cartone ondulato per impiegarlo nei rispettivi processi produttivi e distributivi.